il bivio

prima di ripartire ho provato una tristezza infinita perché sono tornati tutti quei dubbi del tipo, che cosa sarebbe successo se X…

adesso mi trovo ad un bivio, oppure forse é una rotonda, l’unica cosa che posso fare per stare vicino anche a te é procedere con il nuovo progetto che mi sono imposto e che era una delle ultime cose discusse insieme.

proteggimi, grazie

Gubbio

questo periodo che ho passato a “casa” mi ha dato tempo di riscoprire la cittá che mi ha adottato anche se non l’ho mai particolarmente vissuta avendo incentrato tutte le mie attivitá scolastiche a Perugia e salvo le poche uscite con i nuovi amici, le mie visite a questa cittá medievale sono state poche.

Ho rivisto il tuo amico Tino, spero si riprenda.

Ho visto i territori intorno a casa, con occhi nuovi carichi di lacrime.

A volte vorrei non essermene mai andato….

terzo ritorno

sono tornato un pò di sorpresa dopo nemmeno 10 giorni di assenza

ho deciso di cambiare stanza perchè non ce la facevo a prendere sonno dentro a quella dove una volta dormivi tu e dove ho passato l’intero mio precedente soggiorno

non so dire con certezza quale fosse il motivo ma fatto sta che sono riuscito a prendere sonno dopo una breve lotta con me stesso e mi sono concesso almeno 5 ore di meritato riposo

ora sono in una casa lontana dove stavo aspettando un miracolo che però non è avvenuto, ma ho deciso di rischiare perchè mi hai insegnato che le cose se vanno fatte, vanno fatte per bene, quindi non ho nessun rimpianto

la mia vita attuale è un susseguirsi di ricerche delle mie radici che mi sta portando ai luoghi della mia infanzia ed adolescenza e che mi legano indelebilmente a questo territorio che una volta era anche il tuo

sembra quasi che tu viva in me, ma come potrebbe non essere cosí visto che tutte le nostre esistenze sono collegate?

inoltre va detto che noi due abbiamo condiviso molto di più che non l’omonimia e nemmeno il fatto che tu non sia più qui fisicamente potrà cambiare questo

quando te ne sei andato mi hai spezzato il cuore in una maniera che non ritenevo nemmeno possibile ma col tempo ho capito che questa è stata la più grande lezione della nostra vita

il tuo corpo terrestre non era immortale ma il tuo ricordo che vive in me lo è, ed il futuro profuma della speranza di una nuova vita, qualcosa deve andarsene per trasformarsi in qualcos’altro e tornare, questo è l’equilibrio tra luce e ombra, tra energia e materia, la legge di conservazione dell’energia non ammette eccezioni, tutto quello che esiste è sempre stato qui, nè più nè meno

amavi citarlo spesso: nulla si crea e nulla si distrugge

tutto si trasforma

secondo ritorno

é stato strano varcare ancora una volta la soglia di casa, per la seconda volta senza di te.

oltre ai cambiamenti visibili, la casa era piú vuota anche se piena di cose nuove.

vedere quel contenitore mi ha fatto riflettere, é proprio vero che polvere eravamo e polvere torneremo.

anche se non ci sei, la tua presenza é nell’aria e la tua opera é ancora visibile.

non é stato tutto inutile…