cane e gatto

ci hai raccontato di aver avuto un pastore tedesco che è vissuto circa 18 anni, credo Chico, e che quando giunse la sua ora, il suo inseparabile amico gatto si è lasciato morire dentro alla cuccia vuota.

lo stesso chico che ti è stato fedele guardiano e che ci hai raccontato essere docile con le persone alle quali volevi bene, ma terribile con quelle che non sopportavi.

in montagna

caro babbino, la settimana scorsa siamo tornati dai monti Tatra, mi sono ricordato di un paio di volte che ci siamo andati insieme, una volta nella parte “bassa” e una volta anche nella parte “alta”.

Quella volta mi ricordo che abbiamo anche svalicato e siamo risbucati sul lato polacco, a Zakopane.

C’erano delle casupole di legno adibite a mercatino, mi pare di ricordare che avevi comprato dei gilet di lana e credo anche quelle coperte di lana che ti piacevano tanto e che ti sono durate una vita, si sono assottigliate col tempo ma le hai usate fino a poco fa, quella volta ti eri anche comprato una specie di colbacco, una baranica di pelo di coniglio, mi ricordo quanto era morbida, però mi sa che non te la sei mai messa.

erano belle le montagne, erano belli i viaggi con te, anche se odiavo tanto aspettare in coda alle frontiere…

valutazioni sul virus

caro papino, stavo pensando se saresti sopravvissuto in caso di contagio e se avresti fatto parte anche tu di quei numeri che con nonchalance sparano al telegiornale.

la tragedia della statistica, freddi numeri ai quali nessuno associa persone vere, con famiglie vere e tragedie vere in seguito alla perdita.

ci rendiamo conto solo quando uno di quei numeri é una persona a noi cara.

che mondo matto in cui mi hai messo al mondo, peró ti capisco, ci hai desiderato tanto…

VIII.III

8 marzo, festa delle donne

mi hai sempre impartito come pilastro morale il rispetto verso le donne, mi ha colpito tanto quando da piccolo mi dissi che ogni donna era la figlia, madre o sorella di qualcun altro

li nacque la capacitá di immesesimarsi negli altri che unita al concetto delle libertá personali é stato cosí fondamentale per la mia formazione

grazie papá, esempio di eleganza e galanteria, quando mi hai fatto capire che il tuo dare attenzione era un modo per far sentir apprezzate quelle persone che magari per un qualsiasi difetto non se lo sentivano dire da chi sa quanto tempo e che non era necessario che si pensassero letteralmente quelle cose, se lo scopo era quello di rendere felice un nostro prossimo

la gentilezza e l’attenzione non costano niente ma valgono il mondo intero

grazie

analisi

la capacitá innegabile di leggere tra le righe, unire i puntini ed avere una visione d’insieme maturata con l’esperienza che ti ha reso in grado di “prevedere” il futuro, nel senso che avevi giá capito che c’era un piano e che alcune cose sono solo facciate per mascherare interessi superiori

grazie per averci abituato a verificare sempre da piú fonti prima di formulare un’opinione, grazie per averci insegnato a pensare e riconoscere le stupidaggini di cui il mondo é infestato sempre piú, grazie per averci resi liberi, sofferenti per questo peso, ma consapevoli

avevi visto la matrice prima dei fratelli Wachowski, visionario autodidatta