la pozzanghera d’inverno

eravamo in piazza, dietro al ministero delle telecomunicazioni e facevamo finta di pescare sul ghiaccio come degli eschimesi.

chiaramente il ghiaccio aveva ceduto, dopo un po, ci siamo bagnati e ci hai portato di corsa, sulle spalle, velocemente dalla nonna, grazie per aver salvato Ale e me da una polmonite certa.

quello stesso inverno quando faceva -25 scivolai all’indietro, batteno forte la testa.

cavallino bianco

nacque dalla relazione clandestina della nostra Stella d’oriente con un cavallo arrivato dopo una tempesta, era bianco come il padre ma non ebbe fortuna.

lo trovammo la mattina seguente, scivolato da una fessura del maneggio, prese freddo e nonostante la corsa dal veterinario, ci lasció dopo poche ore dalla sua nascita, babbo lo avrebbe voluto chiamare Natalino, lo sotterrammo in una tomba nella roccia e cosí verrá ricordato